Ricordi
Di Ana Stoppa Come su uno schermo
si dipanano ricordi .
Oggi ritorno al passato
a quando il Santo Natale
mi donava gioia traboccante
e dava vita ad un regno incantato.
Ho aperto
il bagagliaio della memoria
ho attraversato campi verdi
ho osservato senza fretta
le stelle e le nuvole a pecorelle.
Ho visto la strada illuminata
con la luce delle lucciole.
Ho sentito
il profumo intenso
ed ho rigustato
la bellezza della vita
e la gioia della famiglia riunita
nell’attesa del Santo Natale.
Scarpe bianche lasciate
ieri sul davanzale
in attesa dei regali
che il buon Babbo Natale
ogni anno ci ha portato
come per magia
donandoci allegria
Quanto buono
era l'aroma
che giungeva
dalla vecchia cucina
Ricordo mia madre
giovanissima intent
a a preparare per noi pane,
torte prodotti da forno,
latte dolce
e tutto era molto profumato
grazie ai fiori dell'amore
Papà ci parlava
della misteriosa storia
del buon vecchietto
che scendeva dai lunghi
camini con un sacco di giocattoli
poiché tante erano le richieste
di bimbi ricchi
ed anche di quelli dimenticati..
Nel cortile immenso
pieno di prelibatezze
nonno Kiko offriva frutta
tratta dalle sue viti
ed indossava un abito
di lino bianco .
Avverto in me struggente
il desiderio immenso
di riudir la musica
tumultuosa e sfrenata
di tanti bambini
che giocano insieme
ma vedo solo posti vuoti
e m’inebrio della felicità
restata impigliata
nella fitta trama dei ricordi.
La gente un tempo amava volare
simile a bianchi gabbiani
alla ricerca dell'essenza
del cielo
e molti si affrettavano
a realizzare presto se stessi
Oggi invece
si resta troppo a lungo
in attesa che giunga
dal nulla quel momento.
Attorno al grande tavolo
si brinda con lo stesso amore
dopo la santa messa,
per festeggiare i bambini
per dimenticare i problemi
e dirsi a vicenda tra abbracci
sorrisi e sguardi sereni
quanto amore ci unisce
quanta pace ci inonda.
Ma io sento anche
il suono del silenzio
l'eco delle tante partite
Non c'è tempo per gli addii
ma solo per continuare
a dipingere arcobaleni di speranza.
Io venero la croce
Padre, figlio Spirito Santo
Prego con gioia accolgo
con favore la Madre Maria
nel mio cuore.
Da lei mi sento protetta
ed in me come per magia
ritorna la gioia si diffonde
una pace unica apprezzo
il dono della vita.
Questa è la magia del Natale!
Di Ana Stoppa Come su uno schermo
si dipanano ricordi .
Oggi ritorno al passato
a quando il Santo Natale
mi donava gioia traboccante
e dava vita ad un regno incantato.
Ho aperto
il bagagliaio della memoria
ho attraversato campi verdi
ho osservato senza fretta
le stelle e le nuvole a pecorelle.
Ho visto la strada illuminata
con la luce delle lucciole.
Ho sentito
il profumo intenso
ed ho rigustato
la bellezza della vita
e la gioia della famiglia riunita
nell’attesa del Santo Natale.
Scarpe bianche lasciate
ieri sul davanzale
in attesa dei regali
che il buon Babbo Natale
ogni anno ci ha portato
come per magia
donandoci allegria
Quanto buono
era l'aroma
che giungeva
dalla vecchia cucina
Ricordo mia madre
giovanissima intent
a a preparare per noi pane,
torte prodotti da forno,
latte dolce
e tutto era molto profumato
grazie ai fiori dell'amore
Papà ci parlava
della misteriosa storia
del buon vecchietto
che scendeva dai lunghi
camini con un sacco di giocattoli
poiché tante erano le richieste
di bimbi ricchi
ed anche di quelli dimenticati..
Nel cortile immenso
pieno di prelibatezze
nonno Kiko offriva frutta
tratta dalle sue viti
ed indossava un abito
di lino bianco .
Avverto in me struggente
il desiderio immenso
di riudir la musica
tumultuosa e sfrenata
di tanti bambini
che giocano insieme
ma vedo solo posti vuoti
e m’inebrio della felicità
restata impigliata
nella fitta trama dei ricordi.
La gente un tempo amava volare
simile a bianchi gabbiani
alla ricerca dell'essenza
del cielo
e molti si affrettavano
a realizzare presto se stessi
Oggi invece
si resta troppo a lungo
in attesa che giunga
dal nulla quel momento.
Attorno al grande tavolo
si brinda con lo stesso amore
dopo la santa messa,
per festeggiare i bambini
per dimenticare i problemi
e dirsi a vicenda tra abbracci
sorrisi e sguardi sereni
quanto amore ci unisce
quanta pace ci inonda.
Ma io sento anche
il suono del silenzio
l'eco delle tante partite
Non c'è tempo per gli addii
ma solo per continuare
a dipingere arcobaleni di speranza.
Io venero la croce
Padre, figlio Spirito Santo
Prego con gioia accolgo
con favore la Madre Maria
nel mio cuore.
Da lei mi sento protetta
ed in me come per magia
ritorna la gioia si diffonde
una pace unica apprezzo
il dono della vita.
Questa è la magia del Natale!