Canzone di San Giuseppe
Figlio venuto dall’Eterno
voglio cantare
un canto per Tua madre,
per questa donna
che volevo mia,
per questa donna.
Per le sua mani docili al lavoro,
per la sua fronte chiara nella sera,
per la sua voce che mi fa tremare,
per la sua voce.
Voglio lodare la mia sposa,
Lei fra le genti
nei secoli beata
per la sua fede
grande nel Signore,
per la sua fede
Per il suo grido quando Tu sei nato,
per le sue labbra bianche di dolore,
per il suo sangue sparso sul suo manto,
per il suo sangue
Grazie per quello che m’hai tolto,
grazie Signore
per quello che m’hai dato
e per quest’ora
e per questa notte
e per quest’ora.
Per i suoi occhi chiusi nel riposo,
per la sua testa sopra la mia spalla,
per il suo sonno mentre tutto tace,
per il suo sonno.
Per la sua pace.