Ragazzo africano triste
Le acque scesero dal cielo
Cadendo per le strade dell'Africa
Formazione di stagni e fiumi
Nei quartieri.
Le correnti sono impazzite
Tra strade e viali
La gente gridava al cielo
Con i venti vorticosi.
Un ragazzo è sceso dalla capanna
Seduto sul bordo del muro
La tua casa è stata trascinata
Per le correnti di puttana.
Il ragazzo urlò, urlò
Ma le acque non obbedirono
Prendendo la tua casa con il trambusto
Unico modo per vivere e dormire.
Non accontentarsi della pioggia
Il ragazzo è sceso dal muro
Correre, correre a vedere la tua casa
In mezzo a quel ruscello.
Ancora il ragazzo
Corse, corse tra il fiume
Guardando nelle correnti
La tua unica casa di paglia.
Si sedette e pianse
Le tue lacrime si sono macchiate
La corrente del fiume
Che è andato giù senza alcuna pietà.
Il ragazzo piange ancora
Ha visto la sua casa portata via
Tra spazzatura e bastoni
Piangendo il ragazzo disse:
Signore dammi la mia casetta
Papà ha impiegato molti mesi per ottenerlo
E tu in un minuto non mi hai sentito
Ho disonorato la mia vita in questo ruscello.
Mi ha lasciato senza casa per vivere
Niente cibo e niente sonno
Che genitore sei? così male
Non farmi questo.
E io sono il povero ragazzo africano
Perché non mi aiuti
Nel dare una nuova casa in cui vivere
Ovunque serve in Africa.
Il povero ragazzo africano
Hai aperto gli occhi e asciugato le lacrime
Se ne andò a testa bassa e triste
Quando alzò la testa, vide una nuova casa.