Noi
Che cosa rimane di noi?
Siamo fantasmi che cercano un barlume di riflesso, sospesi nel vuoto di una parola non detta; siamo lacrime incolte di pensieri mai espressi.
Gridano per mano di tridenti, le onde del tempo, che più si lasciano andare, più rimangono sorde al nostro udito.
Ti cercherei in capo al mondo senza risposta, farei fregio di ogni crepa terrena per poterti sfiorare ancora, in tutti quei momenti passati assieme, ormai freddi pezzi di vetro, levigati dalle mani del mare, che non ci lascia più andare.