La sera a compieta, sotto il cielo...
Avevo acceso uma candela perché era buio
E la notte era sensa luna.
Spensi la candela.
Nella notte buia non vedevo le stelle.
Vedevo attorno a noi tanti occhi
Che brillavano como gli ochi degli scialli
Quando attentano gli agnellini.
Quella sera sentii per la prima volta
Che mi stavo avvicinando al mistério di te.
Per la prima volta... Amore mio!
La mia fortuna é stata quella di non avere
Tremato nell´oscurità e di non aver mollatto
Il passo anche quando non ne potevo più.
Anche se fu próprio là che conobbi tuo cuore
Amoré mio!
Che dolcezza perdere La nozione Del tempo e dello spazio.
Volevo rompere la frontiera tra il visibile e l´invisibile,
Tra il cielo e la terra...
Mi era cosi facile!
Le volevo cose bene!
Che pace andare al di là delle cose!
Avevo acceso uma candela perché era buio
E la notte era sensa luna.
Spensi la candela.
Nella notte buia non vedevo le stelle.
Vedevo attorno a noi tanti occhi
Che brillavano como gli ochi degli scialli
Quando attentano gli agnellini.
Quella sera sentii per la prima volta
Che mi stavo avvicinando al mistério di te.
Per la prima volta... Amore mio!
La mia fortuna é stata quella di non avere
Tremato nell´oscurità e di non aver mollatto
Il passo anche quando non ne potevo più.
Anche se fu próprio là che conobbi tuo cuore
Amoré mio!
Che dolcezza perdere La nozione Del tempo e dello spazio.
Volevo rompere la frontiera tra il visibile e l´invisibile,
Tra il cielo e la terra...
Mi era cosi facile!
Le volevo cose bene!
Che pace andare al di là delle cose!