DONNA DI LUNA
il pensiero viaggia lontano per volta vicino,
ma sempre per um paso d’ogni giorno
c’e um “tours” per andare dove ormai si conosce
dove ce uma luna piccolina di tutte l’ore
e che ci sono bacci nella sua lume.
Adesso, Lei mi macina com suo lumino,
E viaggio, e penso... Maestà, perche
In tutta la tua pazzera, non mi a crepato!
E penso... più che mai, che ti voglio bene,
E non capisco perche non ce magnete,
Ancora l’occhio lacrima, l’idée lagnanzase
E il pensiero lotta nel suo viaggio lunar,
Dopo ritorna crocifisso, credente di avvere tenerezza
Nel pó tempo che ci ristanno.
Toglia il timore, ma non toglia i bacci che ci sono
Nel tuo tatuaggio. Allora, és um viaggio che per volta,
Molte volte, faccio senza biglieto,
Però pago troppo.