Scuola del amore
Scuola del amore
Mt 22,36-40
Hai 631 mandamenti che il popolo di Dio haveva, uno representante degli popolo facce la questione la Gesù sopra il mandamento che sia maggiore. Gesù parla a egli: Amare la Dio ed al prósimo. Essi due mandamenti sintetizano tutta la lei e i mandamenti.
Il conhecimento cgnitive di Dio é diferente del sentimento della fede. Amore non è sentimento, ma conoscere, entendere e corazione. È la volontà, ardore, desidério motivattore della vità.
Per esso, oggi le persone non credere più nel amore. Amare il prosimo è una tareia ardua, poi Dio ama il prósimo del modo che egli è.
Amare la Dio senza amare il prósimo è uma grande mentira.
Amare il prósimo senza amare la Dio è uma grande falcatrua.
Amore è: amare la Dio e la si stesso, al oltri ed la natura.
Amore é: amare a Deus e si proprio, il semegliante e la natura.
Il amore al Dio hai compromettimento com alcuno che gle ama.
Facce dela persona uno sinaled’ amore perantte i oltri.
Dio amò ed ama la tutto il che Egli è creato, perchè Egli è amore.
Non hai possibilita di amare la Dio, senza il amore delle persone. Il amore la Dio facce il sere umanno camminare nella direzione dei sue semegliante, delle cose ed si stesso.
La maggiorità delle persone save il che è il amore ai semeglianti, mà tenga dificultà en sapere il che significa amare la Dio.
Amare non è cosa simples ed faccile, però non è solamente sentimento che hai tenere per il fratelli ed sorelle, ma un’ arte che cambia nel aprimoramentto per l’ ezistenzia.
Gesù piede che l’ azione amorozza delle persone sai bene concreta: Amare il prosimo e la Dio.
Ed amare alcuno che la persona convive tutti i giorni della vità. Come è complicatto!
La complicazione hai perchè il amore necessarimente è concretude e non imagginario.
Amare i adjunti del lavoro che molte vecce non tenga estruture humane di cambia.
Amare lê persone che hai en officii più elevatti ed carecci de umiltà la essi.
amare i suficienti demaziatto ed prepotenti...
Amare i che tenge il pensiero che tutto save, ma nella realità non savi cosa alcuna.
amare i adulattori di sue cefie che sono prepotenti per estto stesso.
È estto stesso!
Acácio