LA SINISTRA DI UNA RELAZIONE II

In semplici circostanze, credo che dovremmo memorizzare maggiormente le nostre efficienze che, a causa della vita, tutto è contenuto in una relazione ostinata che ci compromette su diversi scopi per semplificare la lotta per la vita che certamente esiste un fattore catatonico che è la forma di schizofrenia che presenta un alternanza tra periodi di passività e negativismo e periodi di improvvisa eccitazione che ci coinvolge nella vita tra vari pretesti come l'amore che semplifica l'amore, avere coraggio che significa superare qualcosa di comune o comune su vari fattori socialisti che sorprendono i nostri punti di vista, il la saggezza come significato per comprendere gli aspetti della coscienza e dei sentimenti riguardo alle relazioni della vita rimanendo come comprensione umana, il pensiero come qualcosa di superiore che abbiamo e che possiamo favorire tutto rispetto a tutti e che in tutto sarà fatto come dovremmo conquistare qualcosa di valore, il sentimento l'essenza del pensiero che rimane come prova della ricostituzione dell'anima, carattere dell'essere umano sulle realtà che deprimono l'essere umano e le sue relatività che supponiamo di riscattarci su certe cose che non ammettiamo come esistenza che scaturisce come un flusso sulla vita esplorandoci da determinati effetti contraddittori le esigenze della vita che ci fa perdere o per vincere qualcosa di sostanziale che dobbiamo sopportare come dipendenze, valore, disposizione, gioco socialista che presumibilmente ci enfatizza per la moralità di conoscere vari aspetti di determinate origini che l'essere umano cerca di socializzare come una lotta di valori o una religione politica che forse può mostrare il suo valori sotto un riferimento che la resilienza è la capacità dell'individuo di affrontare i problemi, adattarsi ai cambiamenti, superare gli ostacoli o resistere alla pressione di situazioni avverse - shock, stress, qualche tipo di evento traumatico, tra cui qualsiasi cosa può darti qualcosa di valore su eventuali perdite che sono state osservate e correlate alle realtà della vita o un effetto che la vita ci propone su determinati mezzi e ostacoli in cui elaboriamo tutto il valore e che è su vari pretesti come l'amore che semplifica l'amore, avere coraggio che significa vincere qualcosa di proprio o comune su vari fattori socialisti che ci sorprendono con i nostri punti punti di vista, saggezza come significato per comprendere gli aspetti della coscienza e dei sentimenti riguardo alle relazioni della vita rimanendo come comprensione umana, il pensiero come qualcosa di superiore che abbiamo e che possiamo favorire tutto su tutti e che in tutto sarà fatto come dovremmo ottenere qualcosa di valore, il sentimento dell'essenza del pensiero che rimane come prova della ricostituzione dell'anima, del carattere dell'essere umano rispetto alle realtà che deprimono l'essere umano e le sue relatività che supponiamo di riscattare su certe cose che non ammettiamo come esistenza che scorre come un flusso sulla vita che ci esplora da alcuni effetti contraddittori le esigenze della vita che non possiamo davvero perdere perché sarebbero sinistre le buone intenzioni che confrontiamo con le belle formalità che riguardano le relazioni di vita e che potremmo essere in grado di raggiungere fortunatamente perché la vita è uno scopo di sostanze che valgono la pena di essere prove di certe capacità e probabilità che è il grado di sicurezza con che ci si può aspettare un evento, determinato dalla frequenza relativa di eventi dello stesso tipo in una serie di tentativi in cui prendiamo la vita e le sue decalcomanie come effetto di non perdere il nostro valore perché la vita è semplicemente sinistra e ciò che viene delle persone non si uniscono all'anima di un altro perché possiamo prescrivere noi stessi come certi effetti collaterali che la società non può comprendere che ciò di cui abbiamo più bisogno è vincere perché la vita è come un gioco magico che possiamo sempre duellare con esso sui suoi piaceri che noi può portare a sventure o guadagni per la nostra natura che stiamo solo facendo la cosa giusta sulla vita e le sue decalcomanie.

Voglio favorire alcune frazioni che possiamo definire su vari aspetti che torniamo alla vita come qualcosa di semplificato più grande e migliore come in tutto e per tutto ciò che siamo favoriti come forse conquistatori in cui avremo qualcosa di relativamente superiore rispetto a sinistro come forse un'emanazione prodigo di alcuni artefatti in cui l'uomo può essere davvero ben favorito tra determinate circostanze della vita.

L'amore è un'emozione o sentimento che porta una persona a desiderare il bene per un'altra persona o per qualcosa. L'uso della parola, tuttavia, le conferisce molti altri significati, sia comuni che in termini di apprezzamento, come nelle religioni, nella filosofia e nelle discipline umanistiche. L'amore ha un meccanismo biologico che è determinato dal sistema limbico, il centro delle emozioni, presente solo nei mammiferi e forse anche negli uccelli - al punto che Carl Sagan ha affermato che l'amore sembra essere un'invenzione dei mammiferi.

Per lo psicologo Erich Fromm, contrariamente alla credenza comune che il l'amore è "facile da accadere" o spontaneo, deve essere appreso; invece di un semplice sentimento che accade, è una facoltà che deve essere studiata in modo che possa svilupparsi - perché è un '"arte", proprio come la vita stessa. Dice: "Se vogliamo imparare ad amare, dobbiamo procedere come faremmo se volessimo imparare qualsiasi altra arte, che sia musica, pittura, falegnameria o l'arte della medicina o dell'ingegneria". Il sociologo Anthony Giddens afferma che gli studi più importanti sulla sessualità, quasi interamente condotti dagli uomini, non menzionano affatto l'amore, ed entrambi gli autori rivelano che esiste un'omissione scientifica sull'argomento.

La percezione, la concettualizzazione e l'idealizzazione dell'oggetto amato e dell'amore variano a seconda dei tempi, dei costumi, della cultura. L'amore è il punto centrale di alcune religioni, come nel cristianesimo, dove l'espressione che Dio è amore ha il diritto da un'enciclica papale al nome di una Chiesa in Brasile, derivata dalla massima di João Evangelista contenuta nella sua prima epistola. Sebbene la massima "l'amore non sia definito, l'amore è vissuto" è comune, ci sono diverse definizioni per l'amore come: "la dedizione assoluta di un essere all'altro", l '"affetto dettato dai legami familiari", il "sentimento tenero o ardente da una persona all'altra "e quelli in cui è inclusa anche l'attrazione fisica, rendendola applicabile anche agli animali, un semplice" capriccio ", avventure amorose, il sentimento trascendentale e religioso di adorazione, passando attraverso il sinonimo di amicizia, attaccamento, affetto, ecc. Di fronte a questa vasta gamma di concetti, i teorici sono divisi nella possibilità di una concettualizzazione unica, che riunisce quelle molte definizioni e rappresentazioni dell'amore. Altri, come André Lázaro, affermano che "non esistono due amori uguali". Leandro Konder afferma che il termine amore ha "un'impressionante elasticità". Erich Fromm, inoltre, sottolinea che “L'amore è un'attività, non un affetto passivo; è una "ascesa" e non una "caduta" Più in generale, il carattere attivo dell'amore può essere descritto affermando che l'amore, prima di tutto, consiste nel dare, non nel ricevere. Come sentimento individuale e molto personale, porta complessità coinvolgendo componenti emozionali, cognitive, comportamentali che sono difficili - o quasi impossibili da separare e, nel caso dell'amore romantico, vengono inserite anche le componenti erotiche.

L'amore romantico, celebrato nel tempo come uno dei più travolgenti di tutti gli stati affettivi, è servito da ispirazione per alcuni dei traguardi più nobili dell'umanità; ha il potere di risvegliare, stimolare, disturbare e influenzare il comportamento dell'individuo. Dai miti alla psicologia, dalle arti alle relazioni personali, dalla filosofia alla religione, l'amore è oggetto degli approcci più diversi, nel comprenderne il vero significato, i cui aspetti principali sono descritti di seguito.

Il coraggio è la capacità (spesso vista come una virtù) di agire nonostante la paura, la paura e l'intimidazione. Va notato che il coraggio non significa l'assenza di paura, ma un'azione nonostante ciò. L'opposto del coraggio è generalmente visto come vigliaccheria.

L'uomo senza paura si motiva ad andare oltre. Affronta le sfide con fiducia e non preoccuparti del peggio. La paura può essere costante, ma l'impulso ti porta avanti. Il coraggio è la fiducia che una persona ha nei momenti di paura o situazioni difficili, è ciò che la fa vivere combattendo e affrontando i problemi e le barriere che causano paura, è la forza positiva per combattere i momenti bui della vita.

Platone correla coraggio, ragione e dolore. Il coraggio è l'uso della ragione nonostante il piacere. Il coraggio è coerente con i tuoi principi nonostante il piacere e il dolore. Gli animali (anche quelli irrazionali) mostrano coraggio principalmente a causa dei loro istinti primitivi e della necessità di sopravvivere. Ad esempio, un uccello che esce dal suo nido sa che può morire, ma il bisogno di sopravvivenza parla più forte in esso e quindi sorge il coraggio.

Gli esseri umani (a differenza degli animali irrazionali) hanno una psiche molto influente nei loro atteggiamenti, quindi le loro paure e il loro coraggio variano ampiamente l'uno dall'altro, a seconda dell'ambiente in cui vivono (e in cui hanno vissuto quando erano più giovani), l'educazione che hanno ricevuto, le loro credenze, con chi socializzano e così via.

La saggezza è la condizione di coloro che hanno conoscenza, borsa di studio L'equivalente greco "Sofia" è il termine equivalente alla conoscenza (presente nella formazione di parole come teosofia, che significa anche abilità manuale, scienza e saggezza)

Il termine trova diverse definizioni in base alla prospettiva filosofica, teologica o psicologica. Nel senso comune, la saggezza è la qualità che dà ragione, prudenza, moderazione alla persona, mentre per la religione è "conoscenza ispirata dalle cose divine e umane"

La saggezza è associata ad attributi come giudizio senza pregiudizi, compassione, conoscenza di sé esperienziale, auto-trascendenza e non attaccamento, e virtù come etica e benevolenza.

L'istruzione è era semplicemente il modo razionale per gli esseri umani di migliorare e comprende i processi di insegnamento e apprendimento.

Al centro di un sistema educativo, l'essere umano da educare deve essere collocato, in un orizzonte di pienezza. Il compito educativo consiste, infatti, nella capacità di identificare e accompagnare questa attuale preoccupazione dell'uomo, mantenendo vivo l'amore per la conoscenza, risvegliando il cuore e mettendo in moto la sua ragione e la sua libertà, questa libertà costruita dai mattoni dell'autonomia dell'individuo.

Questo è un fenomeno osservato in qualsiasi società e nei suoi gruppi costituenti, responsabile del suo mantenimento, perpetuazione, trasformazione ed evoluzione della società dall'istruzione o conduzione della conoscenza, discipline (educare l'azione), indottrinamento, alle generazioni che seguono, i modi culturali di essere, essere e agire necessari per la convivenza e l'adattamento di un membro nel suo gruppo o società. In altre parole, è un processo di socializzazione che mira a una migliore integrazione dell'individuo nella società o nel suo gruppo.

Come processo di socializzazione, l'educazione viene esercitata nei vari spazi dell'interazione sociale, sia per l'adattamento dell'individuo alla società, dall'individuo al gruppo o dai gruppi alla società. In questo senso, l'educazione coincide con i concetti di socializzazione ed endocultura, ma non si limita a questi. La pratica educativa formale - che si svolge negli spazi scolastici, che vanno dall'educazione della prima infanzia a quella post-laurea - si svolge intenzionalmente e con obiettivi determinati, come nel caso delle scuole. Nel caso specifico dell'educazione formale svolta a scuola, può essere definita Istruzione scolastica.

Secondo l'UNESCO, l'educazione è svolta anche al di fuori dell'ambiente formale delle scuole ed entra in altre prospettive caratterizzate da: educazione non formale e educazione informale. Secondo l'organizzazione, dalle Conferenze internazionali sull'educazione degli adulti - CONFINTEA e l'educazione non formale sono compresi tutti i processi di insegnamento e apprendimento che si sono verificati da un'intenzione educativa senza ottenere titoli o titoli, essendo comuni nelle organizzazioni sociali con in vista di una partecipazione democratica. E l'educazione informale come quella che si verifica nei processi sociali quotidiani, come con la famiglia, al lavoro, negli ambienti sociali e affettivi.

Nel caso specifico dell'educazione esercitata per l'uso delle risorse tecniche e tecnologiche e degli strumenti e strumenti di una determinata comunità, si chiama educazione tecnologica. Un'altra pratica sarebbe quella della Science Education, che è dedicata alla condivisione delle informazioni relative alla Scienza (in termini di contenuti e processi) con individui che non sono tradizionalmente considerati parte della comunità scientifica. Le persone target possono essere bambini, studenti universitari o adulti all'interno del grande pubblico. L'istruzione subisce cambiamenti, dal più semplice al più radicale, secondo il gruppo a cui si applica, e si adatta alla forma considerata standard nella società.

Tuttavia, educare non può limitarsi a istruire, trasmettere informazioni o trasmettere abilità; integra non solo questioni di autonomia, ma anche problemi di autorità, tradizione e trasmissione della cultura

Il pensiero e il pensiero sono rispettivamente una forma di processo mentale o facoltà del sistema mentale. Il pensiero consente agli esseri di modellare la loro percezione del mondo che li circonda, e quindi di affrontarlo in modo efficace e in conformità con i loro obiettivi, piani e desideri. Le parole che si riferiscono a concetti e processi simili includono cognizione, coscienza, idea e immaginazione. Il pensiero è considerato l'espressione più "palpabile" dello spirito umano, perché attraverso immagini e idee ne rivela precisamente la volontà.

Il pensiero è fondamentale nel processo di apprendimento (vedi Piaget). Il pensiero è costruttivo e costruttivo della conoscenza.

Il principale veicolo del processo di consapevolezza è pensato. L'attività di pensiero dà all'uomo "ali" per muoversi nel mondo e "radici" per approfondire la realtà.

Etimologicamente, pensare significa valutare il peso di qualcosa. In senso lato, possiamo dire che il pensiero ha la missione di diventare un perito della realtà.

Secondo Cartesio (1596-1650), filosofo di grande importanza nella storia del pensiero:

"L'essenza dell'uomo è pensare". (Ecco perché ha detto): "Sono una cosa che pensa, cioè, che dubita di affermare, che ignora molti, che ama, che odia, che vuole e non vuole, che immagina e che sente". (Presto il pensatore è consapevole della sua esistenza) "Penso, quindi lo sono."

La sensazione è ciò che gli esseri biologici sono in grado di provare nelle situazioni in cui si trovano. Ad esempio, la paura è l'informazione che esiste un rischio, una minaccia o un pericolo diretto per se stessi o per gli interessi correlati.

L'empatia è informazione sui sentimenti degli altri. Questa informazione non comporta necessariamente la stessa reazione tra i ricevitori, di più

varia a seconda di competenza nell'affrontare la situazione e come essa si collega alle esperienze passate e ad altri fattori.

Il sistema limbico è la parte del cervello che elabora sentimenti ed emozioni. I sentimenti umani possono essere studiati con diversi metodi, come via biologia, fisiologia, filosofia, matematica o psicologia.

I valori innati:

Abraham Maslow, un professore di Harvard, ha commentato che tutti gli esseri umani sono nati con un innato senso di valori personali positivi e negativi. Siamo attratti da valori personali positivi come giustizia, onestà, verità, bellezza, umorismo, vigore, potere (ma non potere abusivo), ordine (ma non preziosità o perfezionismo), intelligenza (ma non convincente o arroganza). Allo stesso modo, siamo respinti da ingiustizia, morbilità, bruttezza, debolezza, falsità, inganno, caos, ecc. Maslow afferma anche che i valori personali positivi sono definibili solo in termini di tutti gli altri valori personali positivi - in altre parole, non possiamo massimizzare alcuna virtù e lasciare che contenga valori personali negativi senza disgusto.

Ad esempio, la bellezza associata all'inganno diventa disgustosa. La giustizia associata alla crudeltà è disgustosa. Questa innata capacità di provare attrazione o repulsione è il fondamento della moralità - in altre parole, i sentimenti ben compresi formano la capacità interiore con cui siamo nati per arrivare a ciò che pensiamo sia buono / cattivo e giusto / sbagliato.

Questo punto di vista contrasta nettamente con alcuni insegnamenti estremisti di alcune religioni e ideali politici, che vogliono stabilire ciò che è morale - che gli esseri umani sono nati in un vuoto morale e che è solo l'autorità che può dire agli esseri umani cosa è giusto e sbagliato . Lo sfruttamento estremista dei sentimenti aumenta poiché i sentimenti non sono solo distinti, ma persino separati dal pensiero critico.

Alcune religioni, tuttavia (alcune correnti del cristianesimo), credono che l'essere umano sia nato con principi morali innati a lui e posto in lui da Dio. E che "l'immagine e la somiglianza" con il Dio creatore, menzionata nel libro della Genesi della Bibbia cristiana, si riferirebbero effettivamente all'immagine e alla somiglianza morale con quel Dio creatore, e non all'apparenza fisica del Dio cristiano. Giungendo a una conclusione vicina a quella di Abraham Maslow, ma non scientifica.

In semplici circostanze, credo che dovremmo memorizzare maggiormente le nostre efficienze che, a causa della vita, tutto è contenuto in una relazione ostinata che ci compromette su diversi scopi per semplificare la lotta per la vita che certamente esiste un fattore catatonico che è la forma di schizofrenia che presenta un alternanza tra periodi di passività e negativismo e periodi di improvvisa eccitazione che ci coinvolge nella vita tra vari pretesti come l'amore che semplifica l'amore, avere coraggio che significa superare qualcosa di comune o comune su vari fattori socialisti che sorprendono i nostri punti di vista, il la saggezza come significato per comprendere gli aspetti della coscienza e dei sentimenti riguardo alle relazioni della vita rimanendo come comprensione umana, il pensiero come qualcosa di superiore che abbiamo e che possiamo favorire tutto rispetto a tutti e che in tutto sarà fatto come dovremmo conquistare qualcosa di valore, il sentimento l'essenza del pensiero che rimane come prova della ricostituzione dell'anima, carattere dell'essere umano sulle realtà che deprimono l'essere umano e le sue relatività che supponiamo di riscattarci su certe cose che non ammettiamo come esistenza che scaturisce come un flusso sulla vita esplorandoci da determinati effetti contraddittori le esigenze della vita che ci fa perdere o per vincere qualcosa di sostanziale che dobbiamo sopportare come dipendenze, valore, disposizione, gioco socialista che presumibilmente ci enfatizza per la moralità di conoscere vari aspetti di determinate origini che l'essere umano cerca di socializzare come una lotta di valori o una religione politica che forse può mostrare il suo valori sotto un riferimento che la resilienza è la capacità dell'individuo di affrontare i problemi, adattarsi ai cambiamenti, superare gli ostacoli o resistere alla pressione di situazioni avverse - shock, stress, qualche tipo di evento traumatico, tra cui qualsiasi cosa può darti qualcosa di valore su eventuali perdite che sono state osservate e correlate alle realtà della vita o un effetto che la vita ci propone su determinati mezzi e ostacoli in cui elaboriamo tutto il valore e che è su vari pretesti come l'amore che semplifica l'amore, avere coraggio che significa vincere qualcosa di proprio o comune su vari fattori socialisti che ci sorprendono con i nostri punti punti di vista, saggezza come significato per comprendere gli aspetti della coscienza e i sentimenti riguardo alle relazioni della vita che rimangono come comprensione umana, il pensiero come qualcosa di superiore che abbiamo e che possiamo favorire tutto su tutti e che in tutto sarà fatto come dovremmo ottenere qualcosa di valore, sentendo l'essenza del pensiero che rimane come prova della ricostituzione dell'anima, del carattere dell'essere umano riguardo alle realtà che deprimono l'essere umano e le sue relatività che supponiamo di riscattare su certe cose che non ammettiamo come esistenza che scorre come un flusso sulla vita esplorandoci da certi effetti contraddittori le esigenze della vita che non possiamo davvero perderlo perché sarebbero sinistre le buone intenzioni che confrontiamo con le belle formalità che riguardano le relazioni di vita e che potremmo riuscire a raggiungere fortunatamente perché la vita è uno scopo di sostanze che valgono la pena di essere prove di certe capacità e probabilità che è il grado di sicurezza con cui ci si può aspettare un evento, determinato dalla frequenza relativa di eventi dello stesso tipo in una serie di tentativi in cui prendiamo la vita e le sue decalcomanie per non perdere il nostro valore di essere semplicemente vita sinistro e ciò che viene dalla gente non si unisce all'anima di un altro perché possiamo prescrivere noi stessi come certi effetti collaterali che la società iedade non può capire che ciò di cui abbiamo più bisogno è vincere perché la vita è come un gioco di magia che possiamo sempre duellare con lei sui suoi piaceri che possono portarci a sventure o guadagnare dalla nostra natura di cui stiamo solo facendo la cosa giusta la vita e le sue decalcomanie.

Di: Roberto Barros

ROBERTO BARROS XXI
Enviado por ROBERTO BARROS XXI em 28/07/2020
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