DISABITATA
DISABITATA
( di Inês Hoffmann.
Traduzione in Italiano
di Marco Scalabrino )
Ho chiuso le finestre
sprangato la porta
scagliato in mare la chiave.
Ho calpestato la sabbia,
i minuscoli granelli
ad intralciare il mio cammino.
Il mare …
le sue eterne onde,
una cosa prendono,
un’altra ne restituiscono.
Mai nulla di prevedibile nel suo andirivieni,
mai lo stesso ritmo:
solo, sempre, la sua ineluttabilità.
La vita è così?!
È pestare la sabbia e provare piacere,
pur accorgendosi che essa regola i nostri passi?
È il mare che
ci accarezza la pelle
e subito dopo arretra
privandoci di quella piacevole sensazione
e lasciandoci soltanto il sale?
Le finestre sono chiuse.
La porta sprangata.
La chiave in fondo al mare.
Non aprirò mai più il mio cuore.